
La mozzarella che parla piemontese
Nell’ultimi dieci anni il mondo dell’enogastronomia ha riscoperto la produzione legata al bufalo, dal latte alle carni. Si tratta infatti di un animale che offre un prodotto di qualità, proprio per le caratteristiche organolettiche del suo latte e della sua carne che possono essere utilizzati non solo nella gastronomia ma anche nella cosmetica.
Tra le 14 razze di bufala esistenti, la razza mediterranea italiana è considerata la migliore al mondo per la produzione di latte, ritenuto di qualità superiore. Le bufale meditarreanee sono quelle allevate dall’azienda Moris di Caraglio, in provincia di Cuneo, che produce formaggi, carne e prodotti di cosmesi a base di latte di bufala. L’allevamento di bufale nasce nel 2000, dall’intuizione imprenditoriale di Franco Morisiasco di sostituire le vacche da latte frisone con l’allevamento di bufale all’interno di un sistema integrato di filiera aziendale ma la storia della famiglia Morisiasco nel settore dell’allevamento ha radici ben più lontane nel tempo, risalenti agli anni Sessanta. La decisione del caseificio Moris è stata quella creare un allevamento di bufale che vivono all’aperto, si cibano delle coltivazioni del posto. Ad oggi la famiglia Morisiasco possiede oltre 1.200 animali, alimentati con i foraggi, le leguminose ed i cereali coltivati nei 180 ettari di terreno nella disponibilità dell’azienda. Le bufale dell’allevamento Moris, infatti, nascono e crescono nella campagna cuneese e mangiano in modo sano: mais, soia, fieno, erba medica coltivati dall’az9ienda agricola, sminuzzate e miscelate per garantire ad ogni esemplare il giusto equilibrio nutrizionale.

Dalle bufale si ricavano il latte, per la produzione di formaggi o prodotti di cosmesi e carne. Per quello che riguarda il latte di bufala si tratta di un alimento a buona digeribilità e con un contenuto elevato di proteine, calcio e grassi, in particolare HDL, i “grassi buoni” tra cui Omega-3 e Acido Linoleico e impiegato per la produzione di lo yogurt, mozzarella, formaggi freschi (Tomini, Ricotta, Stracciatella, Burrata) e stagionati (Scamorze, Blu di bufala, Castelbufalo). Prodotti che subiscono una rispettando le proprietà organolettiche della materia prima. La carne di bufala, invece è a basso contenuto di calorie , colesterolo e ha una percentuale di grasso inferiore rispetto alla carne bovina. E’ quindi particolarmente indicata nell’alimentazione di bimbi, anziani, sportivi e per chi vuole seguire una dieta ipocalorica, ricca di proteine e povera di grassi. La carne di bufala, proposta in vari tagli, viene anche impiegata per la produzione di salumi, salcicce e wurstel. IL caseificio Moris oltre allo spaccio aziendale di Carasco ha dei punti vendita a Savona, Genova, Cuneo Alba, a Rivalta di Torino, a Collegno, Nichelino e due a Torino). Infine il caseificio Moris ha creato anche una linea cosmetica di alta gamma, che ha come base il latte di bufala, e preparati da un’azienda un’azienda del settore:
I prodotti cosmetici si basano su una formulazione biologica attentamente studiata e testata in laboratorio (non su animali ma su esseri umani), in collaborazione con l’Università di Ferrara e certificata Made in Italy dall’ente bio AIAB.

