Prodotti di stagione

Funghi che passione

La stagione dei funghi è entrata nel vivo. Nei boschi della Val Bormida, entroterra di Savona, si possono trovare pregiati porcini che hanno nelle località di Calizzano e Bardineto importanti centri di lavorazione.

Porcini, cocone finferli, trombette, chiodini. Entra nel vivo la stagione dei funghi che in Alta Val Bormida, provincia di Savona , riguarda soprattutto i porcini, un tipo di fungo che si trova soprattutto nei boschi di Calizzano e Bardineto, dove ci sono numerosi laboratori artigianali di essiccazione o per la conservazione sott’olio. Ma si tratta comunque di prodotti del bosco che si possono trovare in gran parte delle zone dell’entroterra del Savonese e uno degli ingredienti della cucina tipica locale, come i porcini passati nella farina e fritti o il sugo di porcini, tipico condimento dei “tajarin” le tagliatelle fatte in casa. In provincia di Savona, come nelle altre zone della Liguria, la raccolta dei funghi è condizionata dalla concessione di un tesserino, a pagamento, rilasciati dai singoli comuni di competenza o da consorzi di più enti uniti insieme.

I Consorzi per la raccolta dei funghi, in base alle leggi regionali, possono essere costituiti solo nei territori dei Comuni classificati montani. Nella Regione Liguria sono presenti 29 consorzi di funghi attivi. Le aree dei Consorzi sono delimitate da tabelle e all’interno di queste aree è consentita la raccolta dei funghi, subordinata all’acquisto di un tesserino, rilasciato dal consorzio stesso, che può essere acquistato in loco presso dei pubblici esercizi autorizzati (bar, ristoranti, trattorie). La gamma dei tesserini è molto vasta e differenziata : possono essere diversi per la durata del periodo di raccolta consentito (giornaliera, settimanale, mensile, abbonamento annuo), ma anche a seconda delle persone a cui vengono rilasciati (proprietari di terreni facenti parte del consorzio,  residenti nel comune in cui ricade il consorzio, portatori di handicap, minori di 14 anni). Ma nella raccolta ci vuole cautela e attenzione. Se chi raccoglie i funghi per autoconsumo, non è sicuro della commestibilità di alcuni esemplari, può portarli presso il servizio di controllo micologico, offerto gratuitamente da tutte le Asl della Regione Liguria, nei mesi da settembre a novembre.