Cronaca

Dolci e acciughe nelle manifestazioni della Riviera ligure di Ponente

Sono state alcune delle ultime manifestazioni che a settembre hanno animato la Riviera ligure di Ponente prima delle restrizioni e ogni hanno richiamano numerosi visitatori. Una è «Dolcissima Pietra», manifestazione giunta alla sua sedicesima edizione, che quest’anno ha avuto una Special Edition con il potenziamento del contenitore culturale inaugurato lo scorso anno. Il tema dell’edizione di quest’anno è stato il viaggio ed il programma ha previsto le conferenze e incontri tematici; il Market con gli espositori lungo le vie del centro storico; La Piazza, con le eccellenze dell’agroalimentare; la Sala Meeting Bellissima; Area Meeting della Dolcezza per le degustazioni guidate e le attività commerciali del centro storico che hanno ospitato la mostra Foodle di Massimo Fenati. In esposizione i prodotti tipici liguri di Assaggia La Liguria dei consorzi della Regione Liguria, di Confartigianato Liguria, aziende agroalimentari liguri e alcuni ospiti dalle altre regioni italiane. Ma si è parlato anche di Basilico Genovese DOP e Olio DOP Riviera Ligure, che possono essere ingredienti di eccellenza anche nei dessert. Non è mancata la competizione.  Per la Sezione Professionisti il primo assoluto è stato lo chef Giuseppe Auricchio, che lavora a Pietra Ligure ed in Polonia in un ristorante stellato. Per la sezione non professionisti ha vinto la savonese Valentina Gramaglia. A Laigueglia, invece, sulle orme della Via del sale, che unisce da sempre le comunità liguri e piemontesi, c’è stato «Il Salto dell’Acciuga», evento che si giunto quest’anno all’ottava edizione. Quest’anno si è parlato di cucina «Cucina Sinestetica», cioè quei piatti che che si guardano, si sentono, si ascoltano, si odorano e naturalmente si gustano in ambienti speciali dove vengono create anche particolari situazioni sonore e visive. Una nuova forma di cucina sperimentata nelle più importanti città europee con degustazioni che coinvolgono il gusto, e la vista, ma accompagnando i piatti a particolari ambienti, luci e suoni in modo da crear e un’atmosfera che permetta di coinvolgere tutti i sensi per accompagnare la degustazione.