Curiosità

Perché a Pasqua si regalano le uova di cioccolato?

Manca poco a Pasqua e, nonostante i tempi difficili, l’uovo di Pasqua resta una tradizione. Ma dove nasce l’usanza di regalare e scambiarsi uova di cioccolato? Le origini dell’uovo come dono risalgono all’antichità quando quando questo alimento ha assunto un valore simbolico enorme. In alcune culture terra e cielo, unendosi, formavano proprio un uovo, simbolo di vita. Per gli antichi egizi, l’uovo era invece l’origine di tutto e unione dei quattro elementi (aria, acqua, terra e fuoco). E in Primavera, quando la natura risorge, i Persiani amavano regalarsi proprio delle uova, simbolo di nuova vita. Il cristianesimo attinge a queste tradizioni e le reinterpreta sulla lettura delle Nuove Scritture. In Europa l’uso di regalarsi uova si diffonde a partire dal Medioevo, in Germania, dove tra la gente comune era diffusa l’abitudine di distribuire uova bollite, avvolte in foglie e fiori in modo che si colorassero naturalmente. I nobili e gli aristocratici, invece, iniziarono ad ordinare agli artigiani uova di argento, platino o oro, decorate.

Le uova di Pasqua possono essere in cioccolato al latte, fondente o bianco o decorate.

Per quello che riguarda invece le uova di cioccolato è idea comune che sia stato Luigi XIV il primo a farle realizzare, ai primi del ’700 nella sua corte reale. Una tesi che trova in parte le sue basi nel fatto che fu proprio Luigi XIV a concedere a David Chaillou, primo “chocolatier” francese, il diritto in esclusiva di vendere cioccolato a Parigi. Fu quella la fortuna di Chaillou che lavorò nella sua pasticceria per oltre trenta anni producendo biscotti e torte per la nobiltà parigine. Un’altra tesi sostiene invece che l’idea sia originaria dell’America, da dove proviene la pianta del cacao, è originaria. Le uova di cioccolato si diffusero nell’800 ma erano di cioccolato pieno.

Nella Pasqua ortodossa è tradizione colorare di rosso e decorare le uova sode.

Nei paesi di religione ortodossa invece l’usanza riguarda le uova sode e colorate. Il sabato che precede la Pasqua si usa recarsi nelle chiese e portare a benedire le pietanze, tra le quali le uova sode colorate. Il giorno di Pasqua c’è lo scambio scambiarsi uova sode colorate, di rosso che ricorda il sangue di Cristo. Una volta veniva usato un pigmento ricavato dalla cipolla, ora si usano diversi tipi di coloranti. Una delle tradizioni della Pasqua ortodossa è il combattimento con le uova, che vede vincitore chi riesce a rompere l’uovo dell’avversario facendolo scontrare con quello che tiene in mano, con varianti e peculiari tradizioni locali. In Romania, ad esempio, gli ospiti lanciano uova rosse contro un altro poggiato sulla testa del capofamiglia mentre in Bulgaria .