Reportage

Una spesa senza plastica nei negozi di prodotti sfusi

Pasta, cereali, olio, vino, magari prodotti da aziende locali, venduti sfusi come succedeva decenni fa. E’ il nuovo trend, o forse è il caso di dire il «vecchio» che ritorna, e che guarda all’ecologia e che ha avuto una spinta con la campagna per l’ambiente avviata dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg. Sono i negozi di prodotti sfusi, e venduti a peso, concentrati prevalentemente in Lombardia e Veneto ma che stanno registrando sempre nuove aperture anche in altre regioni. Si era partiti dai detersivi poi si è passati ai prodotti alimentari e ora sono molti questi negozi che, oltre a guardare al fattore ecologia, permettono al consumatore di avere anche un certo risparmio. In genere i clienti portano da casa i contenitori riutilizzabili in cui riporre i prodotti acquistati. Catene in franchising o piccoli punti vendita in cui è possibile acquistare soprattutto alimenti a chilometro zero: dai cereali alla pasta all’olio al vino fino ad altre tipologie di prodotti provenienti da aziende locali. Secondo alcune associazioni di consumatori si potrebbe risparmiare addirittura fino al 70 per cento per quei prodotti dove l’imballaggio incide molto sul costo finale e al 20 per cento dove il packaging pesa di più sul costo. Alcuni punti vendita, super ecologisti, prevedono anche il servizio di consegna a domicilio in bicicletta.

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