
Robiola di Roccaverano, formaggio dal sapore antico
Gusto pieno e una lunga storia alle spalle. Da alcuni anni presidio SlowFood la Robiola di Roccaverano, è un formaggio caprino storico italiano, con origini che risalgono ai Celti e battezzato dai Romani rubeola, dal latino ruber, per il colore rossiccio assunto dalla crosta con la stagionatura. Il Roccaverano viene prodotto sulle colline della Langa astigiana, è l’unico caprino storico d’Italia e anche l’unico caprino ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Protetta. La produzione avviene da inizio aprile a fine novembre; la maturazione minima è di 4 giorni, ma raggiunge l’eccellenza dopo 10-15 giorni di affinamento, con la crosta leggermente fiorita e il cuore cremoso.
Ma un problema per i produttori del Roccaverano è stato pubblicato il Disciplinare di produzione che permette di fare Roccaverano con il 50 % di latte vaccino od ovino e la percentuale rimanente di latte caprino. Ma i produttori storico del Roccaverano non si sono arresi al Disciplinare e hanno continuato a produrre robiole come si faceva cento, duecento anni fa e che si può consumare sia fresca, sia stagionata., ma il Roccaverano è ottimo anche stagionato e messo sott’olio.

