Reportage

Apre il Salone del Gusto, cibo per cambiare il mondo

7mila delegati da 150 paesi, mille espositori, oltre 150 eventi come incontri, dibattiti, presidi slow food. Sono alcuni dei numeri dei Terra Madre – Salone del Gusto che si è aperto il 20 settembre al Lingotto di Torino e durerà fino al 24.
Quest’anno la manifestazione avrà come tema “Food For Change”, il cibo come potente strumento per avviare una rivoluzione lenta, pacifica e globale. Una rivoluzione che può partire dai piccoli gesti del consumatore, come la scelta delle materie prime quando si fa la spesa, per influire sulla qualità e salubrità dei prodotti, la tutela degli ecosistemi e della biodiversità, sui mercati globali e sulla distribuzione delle risorse. Gli appuntamenti in programma in questi cinque giorni del gusto sono Sono oltre 900 tra Laboratori del Gusto in, gli Appuntamenti a Tavola con 50 chef giunte nelle Cucine di Terra Madre da 5 continenti, la Scuola di cucina, i Laboratori Fucina Pizza e Pane, i forum e le conferenze, le colazioni e gli aperitivi con i produttori insieme agli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo le presentazioni di libri o i workshop. Oltre al grande Mercato italiano e internazionale con mille espositori da 83 paesi e tutti i nuovi presìdi Slow Food dall’Italia e dal mondo ci sono due tra le più significative novità di questa edizione: le cinque grandi aree tematiche #foodforchange e le cucine di strada e le birre artigianali.
«Ventidue anni fa, quando abbiamo iniziato questa avventura – ha detto Carlin Petrini Carlin Petrini, fondatore di Slow Food – la sensibilità sulle tematiche del cibo non era assolutamente paragonabile a quella di oggi. Ricordo anzi che in apertura della prima edizione del Salone del Gusto dissi “il giorno in cui il cibo avrà la stessa attenzione della moda forse potremo dire che abbiamo risolto un problema di dignità e valorialità”. Oggi ci siamo arrivati, anche se l’approccio mediatico alla gastronomia non rende giustizia del percorso intrapreso in questi due decenni». Il programma completo, le ultime notizie e la possibilità di riservare gli appuntamenti su prenotazione sono su www.salonedelgusto.it

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