
Ponti celebra i 150 anni e parte alla conquista della Cina
Ponti celebra i 150 anni e parte alla conquista della Cina
Ponti, azienda produttrice di aceto, si prepara a compiere 150 anni di attività. La società è gestita da 150 anni dalla stessa famiglia di imprenditori. Una storia iniziata nel 1867 a Sizzano da Giacomo Ponti, produttore di vino e aceto, che ha portato l’azienda – oggi con sede a Ghemme, sempre tra le colline dei vini novaresi – a diventare uno dei marchi più diffusi e apprezzati sul mercato mondiale. Oggi l’azienda ha 191 dipendenti, una produzione giornaliera di 450 mila bottiglie e un fatturato che l’anno scorso ha toccato i 110 milioni di euro. Quattro i siti produttivi: Ghemme (dove c’è anche lo stabilimento per le conserve di verdure), Dosson di Casier (Treviso), Anagni (Frosinone) e Vignola (Modena, per il balsamico). A Ghemme c’è anche il laboratorio del gusto che fa ricerca per lanciare sul mercato nuovi prodotti. L’azienda esporta aceto nei paesi di Usa ed Europa, sta crescendo in Russia, dove questo prodotto non rientra nell’embargo, ma il grande mercato che Ponti intende conquistare è la Cina.
In occasione dell’anniversario dei 150 nani di attività, che cade il prossimo anno, gli imprenditori novaresi hanno dato incarico allo storico Sergio Monferrini di fare una ricerca genealogica. Lo storico ha scoperto che già 230 anni fa, nel 1787, due fratelli e uno zio scambiandosi una proprietà citavano una «quota di fabbrica d’aceto».

