Reportage

Centrifuga e estrattore

Meglio la centrifuga o l’estrattore ? Dipende dalle esigenze.
Quello che si ottiene sembra simile ma ci sono delle notevoli differenze: la centrifuga riduce in polpa frutta e verdura e poi ne separa il liquido; l’estrattore invece estrae il succo di frutta a verdura a freddo, schiacciandone e setacciandone poi la polpa e limitando così notevolmente gli scarti. Le vitamine, i minerali e gli enzimi sono infatti penalizzati dalle lame della centrifuga, che girano a una velocità molto alta e che quindi surriscaldano i prodotti. Il processo fa poi sì che dell’aria venga inglobata, velocizzando quindi l’ossidazione della frutta e della verdura, che compromette i nutrienti. La spremitura a freddo dell’estrattore invece non produce calore, ma il sapore sarà meno intenso proprio perché non rimarrà nulla della polpa all’interno del liquido ottenuto. La centrifuga è più più veloce da pulire, mentre l’estrattore risulta più complesso da lavare e asciugare.
Altra differenza tra i due strumenti è il prezzo: mentre per una centrifuga si possono spendere circa 100 euro, per un estrattore non si scende mai sotto i 200 euro e si può arrivare addirittura ai 1000. Inoltre, la centrifuga è più rapida nel suo compito.

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