
Le cimici pericolo per le nocciole
Le coltivazioni di nocciolo sono in crescita e a volte, come in Piemonte, vengono addirittura scelte al posto dei vigneti. Ma c’è un insetto che minaccia le colture.
Le cimici minacciano le nocciole, un tipo di coltivazione sempre più diffusa sul territorio nazionale e che in alcune località sta sostituendo quella delle viti. La cimice del nocciolo (Gonocerus acuteangulatus) è un insetto dell’ordine Rhyncota, famiglia Coreidae. È uno dei parassiti del nocciolo più temibili, ed è conosciuto anche con i nomi di gonocero e cimice nocciolata. Se non viene controllato in modo adeguato, una sua invasione può causare gravi danni alle coltivazioni, come l’aborto traumatico delle nocciole o il cimiciato. Ma non è l’unica cimice che attacca il nocciolo, la pianta è minacciata anche dalla cimice verde e dalla cimice asiatica che recentemente ha invaso il nostro territorio, ponendosi come una seria minaccia per i noccioleti. E’ aggressiva e fastidiosa proveniente dalla Cina e dal Sud Est asiatico, in Italia da alcuni anni è diventata una incognita che insidia le coltivazioni, in particolare il nocciolo, e gli altri frutti a guscio, che in Piemonte è stimato in crescita al ritmo di 1000 ettari all’anno.
Il tema delle cimici delle nocciole è stato affrontato alcune settimane fa in una puntata di Report. Per soddisfare la grande richiesta di prodotto gli agricoltori farebbero un uso pesante di sostanze chimiche, tra fertilizzanti, fitofarmaci e diserbanti, per garantire la massima produttività delle piante e, soprattutto, combattere la cimice. Infatti, l’insetto è una minaccia delle nocciole, perchè ne può alterare il sapore, rendendo il frutto praticamente immangiabile. E con l’attacco della cimice , con le nocciole attaccate dagli insetti, le aziende acquirenti propongono un prezzo di acquisto minore. Quindi per salvare la produzione bisogna fare ricorso a prodotti chimici, in eccesso secondo Report, ma tesi contestata dai produttori citati nell’inchiesta del programma Rai.
Secondo le pratiche dell’agricoltura bio nel nostro ecosistema, sono presenti diversi antagonisti della cimice del nocciolo (quella locale), nello specifico abbiamo: Ooencyrtus gonoceri e Anastatus bifasciatus (imenotteri calcidoidei, oofagi); Trissolcus spp. e Gryon spp. (imenotteri proctotrupidi, oofagi) ma la presenza di questi insetti utili nel noccioleto può essere garantita solo da alti livelli di biodiversità, con pratiche ecosostenibili.

