Curiosità

Barolo e barbaresco, sale il valore delle bottiglie magnum

Quasi diecimila dollari per una bottiglia magnum di barolo Le Rocche del Falletto 2004, del produttore Bruno Giacosa, battuta a 9.600 dollari. Salgono i prezzi delle bottiglie magnum di barolo e barbaresco, in base ai dati delle recenti aste fatte lo scorso anno tra Torino, Londra, New York e Hong Kong con incrementi elevati rispetto al 2017.
Si tratta di 17 bottiglie di barolo e barbaresco. Il barbaresco Costa Russi di Gaja, del 1985, è stato battuto all’asta di Sotheby’s a New York per 8.610 dollari, il barolo Le Rocche del Falletto del 2001 del produttore Bruno Giacosa è stato venduto da Christie’s a Londra per 5.400 sterline, il barolo Falletto Riserva del 1996, sempre di Giacosa 4.674 dollari e il barbaresco Santo Stefano del 1990 3.224 dollari da Sotheby’s a New York. All’asta di Christie’s a Londra Il barolo Monfortino del 2002 prodotto da Giacomo Conterno è stato battuto a 4.200 sterline; lo stesso vino , ma del 2001 da Christie’s ad Hong Kong è stato aggiudicato per 19.600 dollari di Hong Kong (circa 2.300 euro) e il Monfortino del 1990 per 2.818 euro all’asta di Pandolfini a Firenze. Una bottiglia magnum di barolo Le Rocche del Falletto di Bruno Giacosa, annata 2007 è stata acquistata per 2.270, 50 sterline all’asta Boham’s di Londra. Da Christie’s a Londra il Sorì San Lorenzo del produttore Gaja, annata 2005, è stata venduta a 1.920 sterline e il Sorì San Lorenzo del 2007 a 2.160 e quello dell 2008 a 900 sterline. Il barbaresco santo Stefano di Giacosa alla Boham’s di Londra valeva 1.075,50 sterline. Per le altre bottiglie – il barbera Bricco dell’Uccellone di Braida (1986), il barolo Gran Russia Riserva di Conterno (1990), il barolo Le Vigne di Sandrone (1997)androne e lo Sperss di Gaja sono intorno o sotto i mille euro.

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