alimentazione e sport

Integratori nutrizionali nello sport

In commercio troviamo svariate forme di integratori nutrizionali e sempre più spesso sentiamo parlare di come sia indispensabile assumere integratori per chi pratica attività sportiva. È doveroso sottolineare come la lettura scientifica non riporti dati certi sui loro reali effetti positivi ed è assai importante cercare di fare chiarezza su che tipi di integratori esistono e a chi sono indirizzati. Se sei uno sportivo amatoriale e pratichi l’attività sportiva che più ti piace anche tutti i giorni per un’ora, preoccupati di seguire un’alimentazione corretta e bilanciata per assumere tutti i nutrienti di cui hai bisogno senza ricorrere ad uso di integratori. Se, invece, stai iniziando un percorso sportivo più impegnativo, impieghi tante ore della giornata nel tuo sport, segui già un’alimentazione personalizzata e corretta e hai sempre sentito parlare della necessità di assumere qualche tipo di integrazione, è necessario che tu sappia quali tipi di integratori esistono, quando sono utili e soprattutto quali sono i più indicati per il tipo di attività che svolgi.
Tra gli integratori più diffusi troviamo:
-Bevande reidratanti (soluzioni idrosaline)
-Prodotti a base di carboidrati (fruttosio, maltodestrine)
-Prodotti di natura proteica (BCAA)
-Integratori a base di micronutrienti (vitamine, minerali, antossidanti, ferro, etc.)
-Integratori naturali (pappa reale, polline, ginseng, etc.)
Tutti questi integratori sono in grado di garantire un rapido svuotamento gastrico, un ottimo assorbimento a livello intestinale dei vari nutrienti di cui sono composti, un adeguato apporto di minerali, un adeguato apporto glucidico, generalmente presentano buona palatabilità e hanno una buona capacità dissetante. Spesso questi integratori servono ai grandi atleti per prevenire la disidratazione ed evitare disturbi idroelettrolitici, per aumentare la ricostruzione del glicogeno muscolare, per il mantenimento del patrimonio proteico, per il ritardo dell’insorgenza della sensazione di fatica, per la prevenzione di stati carenziali, per il miglioramento dello stato dell’umore e per una migliore e maggior velocità nello smaltimento dell’acido lattico.
Se da un lato queste sostanze possono in qualche modo aiutare a migliorare una prestazione sportiva, dall’altro un uso smoderato, non corretto o più semplicemente non necessario, può portare diversi danni all’organismo come nel caso di sovradosaggio di integratori a base proteica i quali possono provocare sensibili danni a carico di reni e fegato.
Per la scelta dell’integratore più adatto, il consiglio è quello di affidarsi a personale qualificato che saprà indirizzarti verso la scelta di un integratore, se necessario, dopo aver valutato attentamente le specifiche del tuo caso e, nel caso, come e quando assumere il tipo di integrazione. È sempre da evitare il “fai da te” e bisogna ricordare l’importanza di attenti controlli per i potenziali rischi dovuti all’assunzione di queste sostanze in dosi massicce e tempi prolungati.
Jessica Russel – Dietista

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