Cronaca

Banane prodotte col freddo: si mangia anche la buccia

Le chiamano «criobanane» e si possono mangiare con la buccia. Tutto nasce da piante di banane ibernate e risvegliate che danno frutti dalla buccia commestibile. La tecnica si chiama Freeze Thaw Awakening, che prevede congelamento, scongelamento e risveglio dell’albero di banano; da questo procedimento nasce la banana chiamata Monge. Resta da vedere se le banane prodotte con questa nuova tecnica avranno successo. Comunque sia è una vera e propria rivoluzione perché i banani solitamente crescono ad una temperatura che intorno ai 27 gradi. L’azienda giapponese invece punta sul freddo: coltiva le piante congelate a -60 °C, poi le ripianta in ambienti in cui sono esposte ad una temperatura di 27 °C. Lo sbalzo di temperatura consentirebbe ai banani di crescere più velocemente, offrendo un frutto dalla buccia molto morbida, dolce e sottilissima. Per ora il frutto è disponibile solamente nei negozi della prefettura di Okayama al prezzo di 5-6 dollari, ma l’azienda punta a venderla prima in tutto il Giappone, dove oggi il 99% dei consumi sono importati e poi nel resto del mondo, ma non è detto che un giorno arrivi anche sui nostri mercati. SE il freddo, secondo i giapponesi fa bene alal crescita delle banane, il consiglio per conservare fuori dal frigo. Infatti le banane si mantengono bene a temperatura ambiente e si sconsiglia di metterle vicino alle mele, che ne accelerano la maturazione facendole annerire in pochi giorni.

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