
La mozzarella Dop potrà essere anche congelata?
Lo scorso maggio l’assemblea dei soci del Consorzio tutela della mozzarella di bufala campana Dop ha approvato la modifica al disciplinare 98% dei consensi, ma le polemiche non sono mancate. Il punto più controverso è il via libera alla versione congelata. Tra le integrazioni e le variazioni al testo normativo più di tutte ha fatto discutere la possibilità di commercializzare la dop anche «a temperature negative (-18°C)», seguita da quella di immettere nel mercato, con il marchio della Denominazione, prodotti a uso non domestico, privi di liquido di governo e la realizzazione dei filoni da un chilo marchiati dop. Tra i soci del Consorzio, che rappresenta anche gli allevatori, la novità ha avuto il consenso, ad esempio, di Coldiretti Campania, mentre tra i perplessi su questa decisione c’è Confagricoltura Caserta. Tra le novità anche l’eliminazione di ogni vincolo di peso per la Dop che riguarderà anche le trecce e la cosiddetta «zizzona», che pesa da 3 a 5 chili. Per ora comunque nulla cambia per i consumatori,. Infatti sulle innovazioni proposte dal Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala Dop dovranno esprimere un parere le quattro regioni dell’area di produzione: Campania, Lazio, Molise e Puglia. Poi si esprimerà il ministero delle Politiche agricole e alimentari e infine l’Unione Europea.

