
La pellicola per i cibi commestibile e non inquinante
Imballaggio per i cibi commestibile e non inquinante. E’ la nuova pellicola ottenuta dalle proteine del latte realizzata dai ricercatori del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti e presentata al congresso della Società Americana di Chimica (ACS). Il nuovo materiale, all’inizio dello studio, risultava troppo “sensibile” all’acqua ed è stato potenziato con la pectina estratta dai limoni, rendendolo più resistente all’umidità e alle alte temperature. Per ora il sapore non è dei migliori ma i ricercatori prevedono di migliorarlo con additivi e vitamine. La fase di produzione è già cominciata in una piccola azienda texana, ma già altre aziende stanno guardando con interesse ai nuovi imballaggi. Fino ad ora pellicole simili in commercio, biodegradabili e commestibili, sono quelle ottenute dall’amido delle patate ma più porose e lasciano penetrare più ossigeno, con scarsi risultati sulla capacità di conservazione dei cibi a lungo rispetto alla pellicola ottenuta dal latte.

