
Meno tempo in cucina, cresce il consumo di piatti pronti
Gli italiani hanno sempre meno tempo da dedicare alla cucina, o forse meno voglia, fatto sta che nell’ultimo anno il consumo di piatti pronti è cresciuto notevolmente. Secondo una ricerca Nielsen si tratta di un mercato di circa 446 milioni di euro pari a 48 milioni di chili di cibo. Tra maggio 2015 e maggio 2016 la crescita in volume è stata del 18,3%, mentre l’incremento in valore è arrivato a + 23,4%. Il 97,8% dei piatti pronti è venduto attraverso i canali della grande distribuzione, in particolare gli ipermercati, dove il valore delle vendite è cresciuto del 41,4%. Le crescite maggiori si registrano tra i primi piatti (+26,5%) e le preparazioni esotiche (+27,7%). Insomma, anche se costano di più, per gli italiani la nonna che preparava a mano la pasta ripiena o cucinava arrosti o polli ripieni. Ma cresce anche l’acquisto di frutta e verdura in busta (33,5%).

