
Fiori eduli
Fiori nel piatto, gustosi e ricchi di vitamine
Fiori in tavola ma da mangiare e non per decoro. E’ una delle ultime tendenze diffusa tra gli chef stellati e che si sta diffondendo nella piana d’Albenga: la coltivazione di fiori per la cucina. Un mercato di nicchia che sta assumendo una certa importanza.
I fiori eduli usati dagli chef sono diversi ed ognuno ha caratteristiche proprie. La violetta, famosa appunto la violetta di Villanova d’Albenga ad esempio, ha una lunga tradizione nella pasticceria ma trova anche altri utilizzi presso gli chef. Ha un sapore delicato ideale per insalata, pasta e piatti a base di frutta. La calendula, invece, ha un gusto più piccante e pepato, il fiore di rucola ha un gusto più intenso delle foglie mentre il nasturzio ha un sapore più dolce ed è ottimo per le insalate. Ma i fiori impiegati nell’enogastronomia sono ricchi di vitamine e antiossidanti anche se per ora sono più apprezzati all’estero che in Italia.

