
La focaccia di Recco penalizzata dal marchio Igp
Doveva essere un riconoscimento a tutela di turisti e consumatori, invece il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) è diventato un problema per la focaccia di Recco, uno dei prodotti tipici più conosciuti della Liguria. Il riconoscimento IGP impedisce infatti di vendere la focaccia fuori dai confini di Recco, anche a chi aderisce al consorzio di tutela e rispetta alla lettera il rigidissimo disciplinare, la ricetta originale approvata dall’Unione Europea.
Il marchio, infatti, può riguardare solo il prodotto venduto nella cittadina della riviera ligure di Levante; al di fuori dei suoi confini è vietato, tanto che alla Fiera dell’Artigianato di Rho, durante un evento di promozione, i Nas hanno sequestrato focaccia, striscioni e tutto il materiale promozionale. L’accusa è quella di aver portato fuori dalla sua area di produzione la focaccia protetta dal marchio.
La focaccia di Recco è un prodotto da forno tipico ed esclusivo di Recco e molto imitato, ottenuto dalla lavorazione di un impasto a base di farina di grano tenero, olio extravergine di oliva italiano, acqua, sale, e farcito con la “prescinseua”, un formaggio simile alla crescenza.

