
Bimbi, a tavola!
Conoscere i cibi, distinguere i sapori, imparare a mangiare bene: l’educazione alimentare inizia fin dall’asilo nido. Ce ne parla un’educatrice di un importante nido di Milano, da sempre in prima linea per insegnare ai piccoli allievi l’importanza di una nutrizione consapevole e studiata. Senza rinunciare al piacere.
Quale ruolo ricopre la scuola nell’educazione alimentare?
Un ruolo molto importante: è decisivo introdurre questo argomento fin da piccolissimi, soprattutto in sinergia con la famiglia. Il compito del nido è proprio quello di aiutare e supportare i genitori nel loro ruolo educativo. Nella mia classe ho anche bambini di 10 mesi: è proprio quello il momento dello svezzamento, dove si compie la transizione dal pasto sempre uguale ad una tipologia di pasto più simile a quella degli adulti.
Quando i bambini acquistano consapevolezza del gusto?
Fin dall’infanzia i bambini hanno dei gusti ben definiti, in quanto prendono le abitudini di casa, le introiettano e le trasferiscono poi all’asilo. Ancora non sono sensibili alla presentazione del piatto: per quanto tu possa presentare bene le verdure, ad esempio, se un bambino le rifiuta continuerà a rifiutarle. Il gioco può essere uno stratagemma utile per aiutare il bambino a familiarizzare con gusti nuovi.
Come interagiscono i bambini tra di loro durante il pasto? È importante avere una disciplina a tavola?
Il nutrirsi è un’esperienza fondamentale per l’essere umano, e quindi anche per il bambino. è importante organizzare il pasto in modo tale che il bambino abbia sempre dei precisi punti di riferimento, come una posizione fissa, il suo tavolo fisso, le sue posate, proprio per trasmettere un senso complessivo di serenità, di una situazione stabile e tranquilla, il più possibile. È chiaro che in queste circostanze i bambini riescano a interagire tra di loro in maniera naturale: sorridono, si toccano, giocano con il cibo, hanno un approccio sereno e spontaneo, com’è giusto che sia.
C’è un piatto che i bambini amano sopra gli altri?
La pastasciutta, senza dubbio.
Preparate anche diete personalizzate?
Certo, d’accordo con le aziende ospedaliere o con il medico curante facciamo pasti anche su misura per bambini allergici. Prepariamo anche diete religiose, ad esempio per i bimbi musulmani, o diete vegetariane qualora i genitori richiedano quel regime alimentare.
Che rapporto ha con l’alimentazione e il frigorifero?
Ho un buon rapporto con il cibo: pur stando sempre attenta all’alimentazione, penso di avere un rapporto sano e naturale, senza ossessioni. Il frigorifero è un elemento molto importante nella casa, deve essere capiente e soprattutto amo che sia sempre rifornito.
C’è un prodotto che non potrebbe mai mancare all’interno del suo frigorifero?
Diciamo che preferirei proprio non mancasse mai nulla: amo fare la spesa e soprattutto amo le scorte. Anche per questo o una particolare attenzione per il freezer, mi piace che sia sempre pieno, dalle verdure ai minestroni a tutto quanto sia necessario nel caso dovessero arrivare ospiti all’improvviso.

